mercoledì 19 luglio 2017

PROGETTO SOSTEGNI “Un Medico per la Gente”









Erogazione Borse di Studio – edizione 2017

OBIETTIVI

Questo progetto si pone come obiettivo il garantire la copertura economica necessaria per l’accesso e la frequenza dei corsi universitari per la scuola di medicina ad uno studente kenyota tramite l’istituzione di una borsa di studio, proponendo inoltre dei periodi di formazione in Italia. In tale maniera sarà possibile:

  1. Incrementare la densità medica (seppur di poco, il numero dei medici è talmente esiguo che anche uno in più può fare la differenza)
  2. Migliorare la posizione sociale di un giovane kenyota e della sua famiglia, instaurando un processo di redistribuzione della ricchezza
  3. Instaurare un processo di “scambio culturale” e crescita professionale non solo del recipiente della borsa di studio, ma anche dei colleghi che entreranno in contatto con lui nei periodi di tirocinio

martedì 11 luglio 2017

Giornata del rifugiato al Centro Commerciale gli Orsi


In occasione della giornata del rifugiato, venerdì 14 Luglio presso il centro commerciale “Gli Orsi” di ponderano, concerto di BLAKK JAH e METISSAGE a partire dalle 18.















lunedì 10 luglio 2017

CHAARIA—Meru, Kenya


La realtà di Chaaria Mission Hospital

Chaaria è una struttura agricola e dalla shamba ricaviamo gran parte del cibo che consumiamo sia per noi che per malati e Buoni Figli.
Il rapporto con la terra nella nostra società è sacro, ed il fatto che noi missionari coltiviamo quello che mangiamo è un atto quasi religioso e di ossequio
alla cultura locale, che non capirebbe se noi non lavorassimo la terra e non sudassimo su di essa come tutti loro, per avere il pane quotidiano.
Lavoro dei campi, lavoro in ospedale e nel centro dei Buoni figli sono realtà inscindibili, che fanno di Chaaria una missione vicina alla gente.”
Fr. Beppe Gaido

L'ospedale

L’ospedale è al momento un polo medico e chirurgico a cui afferiscono più di 60.000 pazienti ogni anno.

Il servizio clinico dell’ospedale copre 24 ore su 24 la popolazione e le necessità sanitarie dei Buoni Figli, con i quali si fa prevenzione, diagnosi di laboratorio, e cure di vario genere.
Inoltre, l’ospedaletto si prende cura di un certo numero di orfani, dalla nascita all’età di circa 6 mesi: tali orfani sono per lo più figli di donne che sono decedute al momento del parto, tanto nel nostro ospedale, quanto in altri ospedali vicini.
I buoni figli

Il centro è attrezzato per 53 posti letto, al momento tutti occupati.
Gli ospiti sono accuditi da un fratello e due suore, insieme ad un buon gruppo di personale dipendente, che ogni giorno segue le loro necessità personali: ne cura il bagno e l’igiene personale;
due volte la settimana rade la barba, quotidianamente compie l’igiene della bocca. Oltre al quotidiano servizio domestico e alberghiero, esiste un’attività di apprendimento scolastico.
Quasi tutti gli ospiti hanno bisogno di interventi fisioterapici.
Il centro offre anche il servizio di laboratori occupazionali e di scuola speciale.
In questo si inserisce il progetto di autonomia e capacità tecnica in virtù dei quali i ragazzi realizzano oggetti di bigiotteria, in particolare collane, bracciali, orecchini.
In questo modo vengono potenziate le loro capacità intellettive e di concentrazione, oltre che di autostima.

Le sorelle
Chaaria è presente anche la Comunità delle Suore Cottolenghine.
Nel loro servizio quotidiano sono di supporto in ospedale, al centro dei Buoni figli, e nei compiti quotidiani.

Loro attenzione è anche l’accoglienza ai poveri e a chiunque bussi alla loro porta.
Per chi ha manifesta necessità, sono sempre pronte a donare il necessario per la giornata.
Per avere una piccola autonomia, lavorano alacremente nella realizzazione di manufatti, destinati alla vendita per questo scopo preciso.

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venerdì 7 luglio 2017

Il Progetto Rifugiato a casa mia


Obiettivi
  • Sviluppo nel paese di provenienza di microprogetti
  • Autonomia economica degli operatori coinvolti
  • Sostenibilità economica e organizzativa del progetto nel tempo
  • Sviluppo autonomo di progetti collegati
  • Apertura alla cultura globale
  • Partecipazione attiva alla economia locale e alla politica sociale
Strumenti
  • Sostegno individuale, bilancio di competenze e progetto di vita
  • Interventi formativi di gruppo (lingua italiana, educazione civica, educazione stradale)
  • Supporto per la scelta di attività ricreative (biblioteca, sport)
  • Sviluppo di tirocini lavorativi individuali
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Partire per missioni di volontariato in Africa è possibile e, alla fine dei conti, più facile di quanto si possa pensare! Se il tuo...