domenica 4 febbraio 2018

Call for support: Sostieni - Un Medico per il Kenya !



250 euro/anno x 6 anni

Perchè?

Nel gennaio 2017 nel corso della missione di C.R.E.S.CO. Odv presso l’ospedale di Chaaria nella contea del Meru, Kenya, incontriamo Erick, clinical officier.

Ci colpiscono le sue qualità tecniche e umane, la sua competenza e intuitività nella cura delle patologie più comuni, il suo animo sensibile verso i più deboli, la sua capacità di porsi come punto di riferimento per i colleghi meno esperti. Erick lavora sodo…

Ma Erick non è medico.

Per difficoltà economiche non è riuscito a realizzare il suo sogno di diventare dottore, sebbene abbia tutte le carte in regola per raggiungere questo traguardo. E’ nel salutarci che scopriamo questo suo grande desiderio, tanto grande che è disposto a lasciare il lavoro, un lavoro sicuro, per trasformarlo in realtà.

Il pensiero va alla nostra storia personale, a coloro che ci ha sostenuto durante i nostri studi: che avremmo fatto senza di loro? Come avremmo vissuto il non poter essere quello che abbiamo sempre sognato di essere, le persone che siamo ora?

E allora, perché non aiutare un giovane a rendere reale il suo sogno? Perché non sostenere la sua voglia di cambiamento, di crescita? Se Erick diventerà dottore, non cambierà solo la sua vita, ma anche quella dei tanti pazienti che incontrerà lungo il suo percorso professionale, in una terra, il Kenya, tuttora in grave carenza di personale medico. Noi ci crediamo, ci crediamo davvero!

Ma io cosa posso fare?

Erick, il beneficiario del progetto, sta già frequentando la scuola di Medicina e Chirurgia della Mount Kenya University da quest’autunno, con buoni risultati. Tale corso universitario avrà una durata di sei anni. Gli studi sono di buon livello, ma costosi, arrivando all’ammontare di circa 5000 euro all’anno, comprensivi di tasse d’iscrizione, vitto, alloggio e spese personali.

Quello che chiediamo a coloro che vorranno aderire è di versare 250 euro all’anno, pari a 20€ al mese, per i 6 anni di durata degli studi.

Come posso sapere che la mia donazione andrà a buon fine?

C.R.E.S.CO. Odv fa della trasparenza una regola base. I versamenti saranno tutti tracciati e il rendiconto economico disponibile ai sostenitori.

Erick ci manda i risultati degli esami e ci tiene aggiornati sui suoi progressi negli studi; durante le nostre missioni in Kenya, inoltre, andiamo a verificare di persona l’avanzamento del progetto.

Un altro sogno, poi, si sta facendo strada in noi: portare Erick in Italia per periodi di tirocinio durante le vacanze estive, in modo tale da condividere e scambiarci esperienze. Ma questa è un’altra storia..

Se vuoi sostenere Erick, non esitare a contattarci!

Pagina Sostegni

sabato 3 febbraio 2018

Call for action: MISSIONI 2018 - Benin e Kenya



Anche nel 2018 prosegue l’attività missionaria in terra d’Africa: il Benin e il Kenya ci aspettano insieme a tanti nuovi amici!

Queste le missioni in programma:

  • Benin – dal 20 aprile al 5 maggio
  • Kenya – dal 9 al 24 giugno
  • Benin – dal 15 al 30 settembre

Vuoi partire con noi? Non esitare a contattarci!

giovedì 1 febbraio 2018

Progetto Benin


La situazione


L’area di Intervento è nella provincia di Dassa Zoumè. Parliamo di un’area dove vivono più di 120.000 persone. Situazione sanitaria a Dassa-zoumé (Bénin) Dassa Zoumé è equivalente come territorio ad una provincia (chiamato département des collines) e si trova nella regione più al centro del Benin, a 250 km dalle coste quindi dalla Capitale dove c’è l’aeroporto internazionale. È una delle zone più povere del Benin. Per fortuna i signori della guerra sono lontani. Perché il Benin non ha diamanti, non ha petrolio, non ha risorse e per questo è uno stato povero. Proprio in Africa in paesi poveri sono in pace. Tuttavia, senza una tradizione medica, Dassa è un popolo dove i pazienti purtroppo spesso arrivano tardi in ospedale. È in questa condizione che gli ambulatori o dispensario sono una risorsa di fondamentale importanza. In Benin c’è necessità di attività ospedaliera d’urgenza, di ginecologia per parti cesarei e per le cure della malaria, che in Benin è endemico. Uno dei problemi più grandi a livello medico, è anche di natura sociale e religiosa: “Il Benin è la regione dove è nata la religione Voodoo – con una netta maggioranza animista. Chi sta male va dallo stregone, e solo quando è in fin di vita si reca in ospedale. Non si fidano e la sfida è proprio quella convincere la popolazione che la medicina tradizionale è utile. Nonostante tutto l’impegno di questi centri e tanti altri, Dassa-Zoume va avanti con una copertura sanitaria empirica. La popolazione è sempre in preda alle infezioni varie.

ATTIVITA’ 1:

Assistenza sanitaria “a distanza” –

Invio farmaci

ATTIVITA’ 2:

Attività Missionaria

– Supporto medico-infermieristico-sanitario

– Sviluppo formativo giovani donne

– Animazione e sostegno bambini-giovani

Progetto Sanità

I centri della zona, ai quali si presterà assistenza saranno i seguenti:

  • Dispensaire Père Affounana de Bantè: Con una popolazione di circa 10.000 abitanti e una infirmiera e due aiutanti.
  • Dispensaire de Lema: popolazione di circa 3000 abitanti con un infermiere e 1 aiutante
  • Hôpital Pédiatrique de Sokponta: Popolazione di circa 11.000 abitanti con un pediatra (non fisso) e 2 infermiere.
  • Dispensaire de Magoumi: Popolazione di circa 9.000 abitanti con una infermiera e 2 aiutanti.
  • Dispensaire de Ouedeme: Popolazione di 7.000 abitanti con una infermiera e 2 aiutanti.
  • Dispensaire de Gouka: Popolazione circa 750.00 abitanti con una infermiera e 1 aiutanti.

NB: i dispensari distano uno dall’altro di almeno 40 km per i più vicini.

Strumenti

Per il sostegno dei dispensari sono in corso le seguenti attività:

  • Protocollo di Intesa, sottoscritto dal Ministero per la Sanità del Benin, che consente l’invio di farmaci in modo continuativo;
  • Attività missionarie a supporto del lavoro degli operatori dei dispensari
Progetto Scuola
Riceviamo questa testimonianza dall’incaricato delle scuole della Diocesi di Dassa – Zoumé (Benin), don Georges. Scuola “Nostra Signora dell’Assunzione”, nella città di Savalou. 5 APRILE 2017. 
Ecco la situazione della scuola cattolica fondata nel 1952 e inizialmente pensata solamente per ragazze. Oggi è a classi miste. Questa scuola ha conosciuto diversi periodi di apertura e di chiusura per motivi economici; si trova in una zona povera ed essendo cattolica, ospita il 45 % di indigenti. Questa situazione rende il bilancio estremamente difficile e come se tutto questo non fosse sufficiente la costruzione di una nuova strada che collegherà il Benin al Togo, ha già portato via il 70 % della proprietà rendendo molto penosa una situazione già precaria e insostenibile. Oggi noi abbiamo 208 ragazze e 196 ragazzi nel collegio cattolico di Nostra Signora dell’Assunzione in Savalou, non hanno più un luogo per giocare al sicuro, escono direttamente dalle classi sulla strada. Attualmente mancano delle aule, e del materiale didattico adeguato. C’è un rischio molto alto di lasciare le ragazze per la strada, mettendo a rischio il loro futuro. Abbiamo bisogno di un aiuto urgente e sul lungo periodo, per continuare ad assumerci la nostra responsabilità educativa a loro riguardo nel nome della Chiesa.

Obiettivo
  • Sostenere economicamente la scuola, offrendo aiuti concreti volti al mantenimento e miglioramento delle strutture, offrendo la possibilità di creare laboratori professionali;
  • Offrire la possibilità di avere un periodico confronto sulle tematiche della crescita professionale e creare strumenti per migliorare la qualità della vita.
Strumenti

Gli obiettivi del progetto saranno perseguiti attraverso le seguenti attività:

  • Sostegno per la realizzazione di aule attrezzate
  • Avvio di cicli di attività di missione, strutturati come stage presso la scuola di gruppi di persone che faranno didattica su tematiche quali:
    – igiene e genitorialità responsabile – informatica e comunicazione
    – orientamento e creazione del proprio progetto professionale (counSuelling per il bilancio di competenze)

Le aree saranno soggette a revisione in funzione delle necessità definite con gli insegnanti e gli educatori. Al momento si prevedono due missioni all’anno per due settimane di permanenza in luogo per ciascun periodo.






Vieni in missione con noi!

Partire per missioni di volontariato in Africa è possibile e, alla fine dei conti, più facile di quanto si possa pensare! Se il tuo...